martedì 24 gennaio 2012

Oddio, devo mandare il bambino al nido!!! E ora che faccio?

Dopo tanto tempo che avete passato con il vostro bambino, è arrivato il momento di scegliere il nido a cui iscriverlo. Qui per mamma e bambino per la prima volta avverrà il tanto temuto distacco. E adesso??? E' sicuramente importante confrontarsi con altre mamme che hanno fatto prima di voi questo tipo di esperienza, ma ricordate che ogni "esperienza" è personale. Innanzi tutto recatevi presso il vostro comune di residenza, o nel comune in cui lavorate, consigliabile se il vostro lavoro vi costringe a stare lontano da casa per molte ore, durante le quali non potete contare su nessun aiuto (nonni, tate, mariti, ecc.). Gli uffici comunali vi potranno rilasciare la lista dei nidi sul territorio, nella quale solitamente sono inseriti i nidi comunali, i nidi privati e quelli convenzionati (nidi privati che accettano bambini dalle graduatorie comunali). Se siete "tecnologiche" potete scaricare la lista direttamente dal sito internet dei comuni. A questo punto viene il bello: scelto il nido che corrisponda maggiormente alle vostre esigenze, chiamate e chiedete la disponibilità. In caso di risposta affermativa fissate un appuntamento e andate a visitare la struttura. La visita è un test importante, e il mio consiglio è di domandare qualsiasi informazione vi passi per la testa: retta, buoni mensa, cucina, orari, attività... Ma come faccio a scegliere senza sbagliare? Niente paura, è molto più facile di quanto sembri! Dicevo qualche riga fa che il sopralluogo è un momento molto importante per la scelta finale, perchè oltre a trovare un nido che venga incontro alle vostre esigenze logistiche, è necessario che l'ambiente e la struttura vi trasmettano tranquillità al primo impatto. Inoltre vi consiglio di osservare le educatrici e di parlare con il responsabile pedagogico per informarvi riguardo alle attività e alla programmazione. Una volta finita la visita, ripensate a quello che avete visto e sentito e decidete con calma. Se non siete del tutto convinte o avete qualche dubbio la scelta migliore è quella di visitare più di una struttura per avere un termine di paragone. Avete scelto il nido per il vostro bambino? Bene!!! Quando darete la conferma pagando la prima retta, dovrete sostenere un colloquio preliminare allo scopo di far conoscere meglio il vostro bambino. Le domande sono di tipo informativo sulle abitudini del bimbo: quanto usa il ciuccio, come dorme, cosa mangia, eventuali allergie, se ha o ha avuto malattie importanti, quali sono le sue abitudini. Le vostre risposte saranno molto importanti, perchè daranno un quadro generale di vostro figlio al responsabie pedagogico che elaborerà delle linee guida di comportamento verso il bambino che rendano la sua presenza al nido più tranquilla e felice possibile. Adesso però arriva la parte più temuta da tutti: l'inserimento e il distacco. Che cos'è? Come funziona? Come mi devo comportare? Prima di farvi venire l'ansia da prestazione tirate un sospiro profondo e rilassatevi. L'inserimento è il periodo che serve al bambino (e spesso anche a molti genitori) per distaccarsi dalla madre ed abituarsi al nuovo ambiente e alla presenza di nuove persone. Niente paura dunque!!! Solitamente l'inserimento dura una quindicina di giorni, ma la durata può dipendere da come il bambino reagisce, nel bene e nel male, alla nuova situazione. Con voi vi saranno due educatrici di riferimento che vi accompagneranno in questo nuovo viaggio. Un piccolo consiglio che mi sento di darvi è di rilassarvi e di stare tranquille. Molte mamme vanno in ansia pensando che le nuove figure educative possano prendere il posto dei genitori nella vita del bambino. Hanno paura di vedere il loro ruolo ridimensionato dalle nuove tate con cui il bambino interagirà, ma vi assicuro, non è così. Al bambino può far solo bene confrontarsi con altre persone (sia coetanei, che adulti), ma non rinuncerà mai a voi e alla vostra guida. E' normale che abbiate dubbi, e angosce, ed è per questo che vi invito ad informarvi e domandare quanto più possibile. Per qualunque cosa parlate sempre con le educatrici o con la pedagogista di riferimento ed esternate i vostri dubbi, di modo che l'inserimento al nido di vostro figlio non diventi un trauma, ma sia uno scambio continuo di emozioni ed esperienze.

lunedì 16 gennaio 2012

Primo post del 2012!!! Allegre idee per risparmiare.

Comincio l'anno parlandovi di un argomento che interessa moltissimo tutte le mamme, permettendomi di darvi alcuni piccoli suggerimenti e spunti. Come organizzare una festa di compleanno al propiro bambino senza spendere un capitale? Bene, da dove possimo cominciare? Cose da dire ce ne sarebbero tantissime. Iniziamo dinque dalle più importanti:
1- GLI INVITI
Quanti bambini invito? Tutta e solo la classe? Altri amici? Diceidete chi invitare assieme al vostro bambino, se è già grandicello. Se invece è ancora troppo piccolo pensateci voi e fate una scelta in base alle caratteristiche del luogo in cui si svolgerà la festa. Fatta la lista calcolate sempre qualche invitato in più. Esempio: se ne avete contati quindici aggiungetene almeno altri due o tre, per evitare di ritrovarvo a brutte sorprese per quanto riguarda la merenda e gli eventuali regalini da lasciare agli invitati. Si può risparmiare sugli inviti creandoli al computer, utilizzando il loro personaggio preferito, una loro foto in verisone "simpatica", un disegno colorato direttamente da loro, o creando un biglietto su un cartoncino bristol colorato. Qualunque cosa scegliate, ricordate sempre di mettere luogo, data, ora e numero per la conferma.
2- IL LUOGO
Dove organizzo la festa? e pensate di organizzare la festa in casa vostra, tenete presente che serve una stanza ad uso esclusivo dei bambini, dove non vi siano oggetti che si possono rompere,e ova vi sia abbastanza spazio per giocare e divertirsi. Se invece siete costrette ad affittare una sala da qualche parte valutate la grandezza e gli eventuali pericoli che possono prensentarsi: colonne, sedie e tavoli sparsi, spine elettriche scoperte (eh, sì... capita anche questo!!!).
3- L'ALLESTIMENTO
Come allestisco la casa o la sala dove farò la festa? Chiaramente tutto dipende dalle caratteristiche del luogo. I palloncini ad elio sono molto adatti perchè ne bastano pochi per riempire a sufficianza gli ambienti, sia che scegliate delle "colonne" (6 palloncini legati insieme ad altezza diversa) da posizionare sparse per la sala, sia che decidiare di lasciarli volase fino al soffitto e magari donarli ad ogni bambino alla fine della festa. Potete comprare evnetuali bandierine, festoni, cappellini nei supermercati, negli empori e nelle cartolerie.
4- LA MERENDA
Cosa si mangia? Il consiglio che vi dò per risparmiare sulla merenda, ma non sulla qualità, è di portarla direttamente da casa, preparando panini, patatine e stuzzichini vari, schiacciatine e, se possibile, pizza. La torta dovrebbe essere quella preferita dal bambino, magari con una decorazione particolari. Se vi manca il tempo per preparare un intero rinfresco si può comprare tutto nei supermenrcati o nei forni, alcuni dei quali offrono sconti speciali per un "pacchetto festa".
5- I GIOCHI
A cosa giochiamo? La cosa fondamentale per i giochi è che siano adatti all'età media dei partecipanti alla festa. Se per risparmiare non volete avvalervi di un animatore, ricordate che durante tutto l'arco della festa dovrete tenere l'attenzione sempre puntata su di voi, altrimenti rischiare di perdere l'interesse dei bambini al gioco, che che quindi la situazione vi sfugga di mano. Se siete in casa potete organizzare una caccia al tesoro (un must per far divertire i bambini), magari coinvolgendo anche i genitori, potete cimentare i piccoli nel classicissimo gioco delle sedie, e molti altri ancora secondo la vostra fantasia.
6- IL TAGLIO DELLA TORTA
No, non è un matrimonio... ma il taglio della torta può essere comunque un'occasione di interesse e divertimento per tutti i partecipanti e non solo per il festeggiato. Provate a posizionare il tavolo al centro della stanza, prendete torta, candeline e tutto l'occorrente, radinate i bambini intorno a voi e intonate tutti insieme un sonoro "tanti auguri a te". Il risultato è assicurato.
7- LO SCARTO DEI REGALI
Ecco un argomento apparentemente senza importanza, ma dal quale può dipendere il buon esito di una festa di compleanno: dovete essere voi a scegliere come gestire la questione regali. Se aprirli tutti insieme alla fine della festa o da soli con il vostro bambino quando tutti se ne saranno andati. Il consiglio che però vi dò (e che a parer mio è fondamentale) è quello di non aprire i regali durante la festa. Se avete intenzione di far giocare i bambini, vi consoglio di radunare i regali e farli aprire al festeggiato alla fine della festa (magari dopo il taglio della torta). In caso contrario i bambini, attratti dai vari regali, non seguiranno i giochi e vi costringeranno a fare doppia fatica.
8- VARIE ED EVENTUALI
Un altro consiglio che vi voglio dare, e che molte mamme che mi contattano seguono, è quello di fare la festa assieme ad un compagno di classe o un amico che compie gli anni a distanza di poco tempo dal vostro bimbo. Questa è una scelta che dovrete valutare bene nella possibilità di ammortizzare le spese. Ma è necessario che siate sicure che il bambino possa gradire o meno questo tipo di soluzione. Un altro aspetto da poter considerare per il risparmio (stavolta mi rivolgo ai partecipanti e non agli organizzatori) è il seguente: tutta la classe può decidere un budget per il regalo di compleanno del festeggiato in modo da comprare un regslone unico, col doppio guadagno di risparmiare tempo e denaro e di acquistare al festeggiato un oggetto bello e particolare. Se decidete di fare tutto da sole ricordatevi che sarà una giornata intensa e molto impegnativa. Dovrete pensare voi a tutto, in particolare all'animazione che svolgerete. Se non ve la sentire e volete prendere un animatore ricordate di valutare bene che cosa vi offre. Voi mamme sapete valutare bene il rapporto qualità prezzo, quindi richiedete un curriculum e tempestate l'animatore con ogni domanda che vi passa per la testa. Ricordate una cosa molto importante: organizzare una festa di compleanno non è solo "che ci vuole a fare due giochini", ma è difficile e impegnativo, alla fine bisogna pensare ad un sacco di cose. L'organizzazzione di una festa è come la preparazione di n ottimo dolce: se si sbaglia ad amalgamare un solo ingrediente il risultato può essere molto, ma molto, indigesto.