domenica 10 agosto 2014

Giochi con me?

Quante volte i nostri bambini ce lo hanno chiesto? Quante volte noi stessi lo abbiamo chiesto ai nostri amici, familiari e a chi semplicemente ci stava intorno? Chi si ricorda i giochi all'aria aperta, fatti con poco, magari con una palla, una corda a nascondino o altro?
Tutte le volte che ho la possibilità di giocare con Viola o con qualche amico non mi tiro indietro, è divertente e soprattutto è un modo per stare insieme. Trovo che giocare sia fondamentale non solo per lo sviluppo del bambino ma anche per una vita più serena per gli adulti. Se si giocasse di più saremmo tutti persone migliori. Quando si giochiamo mettendo noi stessi e ci liberiamo, secondo me, di tutto quello che ci appesantisce. Giocare ci aiuta a vedere la realtà in modo diverso. Quando i bambini giocano entrano nella realtà a pieno, si impegnano con tutti loro stessi. Ecco perché quando li portiamo via o li distraiamo dal gioco che stanno facendo rispondono: "mamma sto giocando". Purtroppo però, secondo me al gioco non viene data la giusta importanza. Non dovremmo mai smettere di giocare soprattutto con i nostri figli, che in questo modo ci danno la possibilità di esplorare loro mondo. Il gioco è un momento e un modo per avere e per costruire un legame con loro.
Giocare è una cosa seria. A che cosa e quanto tempo dedicate al gioco con i vostri bambini?

Sui diversi tipi di gioco e sul loro significato parola alla dottoressa Vania Rigoni

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